Come specificato nel Dpcm 3/11/2020, articolo 1, comma 9 lettera ll:
“restano garantiti, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, i servizi bancari, finanziari, assicurativi nonché l’attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agro-alimentare comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi”.
Sono comprese sia le aziende con partita iva sia gli apicoltori per autoconsumo, purché regolarmente registrati in anagrafe apistica.
Anche se attualmente la Liguria è in zona gialla, a scanso di qualsiasi contestazione si consiglia di Da mercoledì 11 novembre la Liguria è considerata zona arancione, per muoversi al di fuori del proprio comune di residenza è necessario compilare il nuovo modello di autocertficazione e stampare il riepilogo “attività di apicoltura” scaricabile dalla Banca Dati dell’Anagrafe Apistica Nazionale per giustificare lo spostamento in caso di controllo.
In caso di visite ad apiari registrati in anagrafe in qualsiasi altra Regione dichiarata ‘gialla’ non è necessaria l’autocertificazione, si consiglia comunque di portarsi dietro il pdf “attività di apicoltura” in cui sono riportati gli apiari, mentre per recarsi in apiari registrati in anagrafe in Piemonte o Lombardia, attualmente dichiarate Regioni ‘rosse’, o Toscana, arancione da mercoledì 11 novembre come la Liguria, occorre compilare il nuovo modello di autocertificazione, di seguito la dicitura suggerita: “dichiaro di esercitare l’attività di apicoltore ai sensi degli Articoli 2, 3 e 6 della legge n. 313/2004 per la “Disciplina dell’Apicoltura” e in tale veste ho la necessità di recarmi in Apiario per l’accudimento e gestione degli animali come previsto dal Dpcm 3 novembre 2020, articolo 1 comma ll e allego a tal fine allego certificato comprovante l’iscrizione alla Banca dati dell’Anagrafe Apistica Nazionale, comprensivo del codice di allevamento, dei miei dati personali e delle postazioni di Alveari”.
Si raccomanda comunque di limitare gli spostamenti fuori regione al minimo indispensabile e di rispettare sempre le prescrizioni di distanza e uso della mascherina.
Seguiamo come tutti l’evoluzione della situazione, se ci saranno cambiamenti o sarà nuovamente necessaria l’autocertificazione anche nelle ore diurne aggiorneremo le informazioni di conseguenza.
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