Nei mesi di Agosto e Settembre il CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia
agraria) ha coordinato un progetto, finanziato tramite la Regione Liguria dai fondi del Reg UE 1308/2013, per la sperimentazione del Metodo Z, che si basa sulla strategia del cavallo di Troia, come mezzo di contrasto alla Vespa velutina.
Il progetto si è svolto nel territorio della provincia di La Spezia dove Vespa velutina, insetto alieno
proveniente dall’Asia sbarcata in Francia nel 2004 e da lì in espansione in buona parte d’Europa e nella
Liguria di ponente dal 2012, che con la sua predazione altamente specializzata causa gravi danni alle api, si è insediata negli ultimi 4 anni.
Il progetto è stato condotto sul campo dai tecnici apistici delle due Associazioni di Apicoltori riconosciute da Regione Liguria, ALPA Miele e ApiLiguria, coadiuvati dal personale di Toscana Miele, che hanno raccolto e verificato le segnalazioni degli apicoltori presenti nel territorio, monitorato con loro l’attività di predazione davanti agli alveari e in seguito catturato le vespe per il trattamento effettuato con l’apparecchio brevettato della ditta Mohos&Zagni.
Pur avendo a disposizione un periodo limitato di tempo, circa 3 settimane, sono stati effettuati 13
interventi su 9 apiari nella zona di Framura, Spezia e Ameglia, a seguito dei trattamenti si è registrata una diminuzione significativa delle vespe in caccia davanti agli alveari che ha interessato anche apiari vicini non trattati direttamente. In alcuni casi si è assistito a una ripresa della predazione dopo un’iniziale evidente calo, molto probabilmente vespe di altri nidi hanno occupato il territorio di caccia abbandonato dagli individui del nido danneggiato.
In particolare nella zona del quartiere Rebocco si è potuto lavorare su 3 diversi apiari con un nido ben
visibile, su cui monitorare il volo in entrata e uscita a circa 1 km di media di distanza dalle api.
È stato palese sin dal primo trattamento che il nido è stato gravemente colpito, la sua popolazione è
drasticamente diminuita, e nonostante la rilevazione di un picco, probabilmente dovuto allo sfarfallamento della covata, è andata estinguendosi con 7 interventi totali fino alla neutralizzazione di sicurezza con permetrina da parte di personale specializzato.
Sembra evidente che la provincia di La Spezia e la Lunigiana siano ormai colonizzate da Vespa velutina e
l’eradicazione sia quindi molto difficile, ma l’applicazione del metodo Z ha dimostrato buoni risultati, se
applicato in diversi apiari e in trattamenti ripetuti.
Si vuole ribadire l’importanza del trappolaggio primaverile, del monitoraggio in apiario nella stagione estiva e tempestive segnalazioni all’Associazione di riferimento, al sito stopvespa.it o al servizio dedicato della Regione Liguria.
Relazione Tecnica del progetto VeSPa
Il progetto VeSPa è stato realizzato grazie a:
Franco Formigoni, Regione Liguria; Laura Bortolotti, CREA; Fabrizio Zagni – Mohos & Zagni;
i Tecnici Apistici Giovanna Spreafico (ALPA Miele) Diego Ghelfi e Luigi Biggi (Apiliguria) Stefano Fenucci (Toscana Miele, il Pungiglione);
gli Apicoltori coinvolti: Guido Erluison, Manuel Giampaoli, Chiara Cento, Michele Ferti, Fabrizio Debatte, Marco Camaiti.
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