È stata segnalata una cattura di Vespa orientalis nel quartiere di Coronata a Genova.
Si invitano gli apicoltori, in particolare della zona, ma non solo, a prestare particolare attenzione per verificare la presenza di altri individui. Potrebbe essere un caso isolato (come quella ritrovata in porto qualche anno fa) o un primo insediamento, in ogni caso è bene attivarsi per verificare.
Vespa orientalis è autoctona del territorio italiano, ma negli ultimi anni, dato il cambiamento climatico sta risalendo velocemente la penisola; in Campania e Sicilia sta dando problemi agli apiari a causa dell’aumento del numero delle colonie e dell’allungarsi del periodo di caccia: estati calde prolungate ben oltre l’inizio dell’autunno incrementano i giri di covata, aumentando il numero di individui e la grandezza delle colonie.
Sempre di questi giorni la segnalazione anche nel grossetano, a dimostrazione della rapida risalita di Vespa orientalis.
Purtoppo per questa vespa il trappolaggio primaverile con sostanze zuccherine ha dato risultati praticamente nulli, non resta che il monitoraggio visivo, particolarmente in apiario osservando il volo o sulle piante di edera.
Vespa orientalis non è più pericolosa della nostra Vespa crabro, ovviamente se disturbata nei pressi del nido difende con atteggiamenti aggressivi.
Anche questa vespa può essere confusa con altri insetti, Vespa crabro in primis, in particolare ha colori molto simili a Delta unguiculatum.
Foto di Delta unguiculata (Sven Krohlas, Wikipedia)
Si raccomanda di catturare gli individui e fotografarli per l’identificazione.
L’Associazione è a disposizione per aiuto nell’identificazione e coordinamento.
Grazie
la presidente
Laura Capini – 3476975960 – info@alpamiele.it
(foto in copertina Di MattiPaavola – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4790829)
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