FOCOLAIO DI AETHINA TUMIDA IN CALABRIA
Riportiamo la segnalazione CRA-API sul ritrovamento di un focolaio di Aethina tumida in provincia di Reggio Calabria, nel territorio di Gioia Tauro, per informare che il dannoso coleottero è ora presente anche nel nostro Paese.
Oltre alle stazioni di rilevamento BEE-NET già allertate, è bene che anche gli apicoltori conoscano questo nuovo parassita invasivo dell’ambiente e dei nostri alveari. Del resto era solo questione di tempo, dati i fenomeni di inarrestabile globalizzazione di prodotti, merci, animali tra i vari continenti. Non a caso Gioa Tauro è anche un porto marittimo.
Per approfondire e scaricare i materiali CRA-API vai al sito api.entecra.it
Per conoscere la siituazione epidemiologica aggiornata: vai alla sezione del sito dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie che monitora l’infestazione
Scarica il DOSSIER ASPROMIELE Aethina tumida in formato pdf (956 kb)
PRESENZA DI AETHINA TUMIDA SUL TERRITORIO LIGURE
Le informazioni sono poco rassicuranti. Ogni giorno si fanno nuovi rinvenimenti, in un’area a forte concentrazione di alveari. Si parla di circa 5.000, con la presenza di parecchi apiari nomadi. In zona vi sono anche produttori di pacchi d’api e di regine.
Date queste premesse vi è la forte probabilità che la diffusione del coleottero possa avere interessato non soltanto l’ambito locale, perchè trasportato inconsapevolmente (speriamo non per negligenza), con il commercio di materiale genetico in altre Regioni italiane.
Data la allarmante situazione ritengo misura doverosa da parte della nostra Associazione allertare tutti i nostri associati perchè pongano estrema attenzione in futuro nei loro apiari sulla possibile presenza del coleottero.
Nondimeno necessario sarà la dissuasione dall’acquistare pacchi d’api o regine provenienti dal sud, Calabria in particolare. Il primo cordone sanitario infatti è costituito dai comportamenti prudenti e responsabili di tutti.
Diffondiamo presso gli associati il giusto grado di preoccupazione raccomandando di rivolgersi ai nostri Tecnici Apistici sia per quanto attiene alla Sanità degli apiari, sia per quanto riguarda l’acquisto di materiale genetico (nuclei e regine).
Non usiamo toni allarmistici o catastrofici, ma giustamente sensibili e vigili alle problematiche sanitarie che ci circondano ormai da più parti. Occorrono comportamenti più prudenti e meno disinvolti rispetto al passato, e credo che qesta sia già una bella svolta.
Grazie dell’attenzione, con i più cordiali saluti. Davide Gazzoli.
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